'note' musicali

MUSICA E LUTERANESIMO


Ho estratto da Wikipedia (enciclopedia libera in web), questo paragrafo estratto dalla voce: Canto cristiano, in quanto sinteticamente, attraverso il pensiero di Martin Lutero, si definiscono chiaramente degli aspetti essenziali connessi con la natura stessa dell'Arte musicale e del loro utilizzo proficuo (anche dal punto di vista pedagogico) nell'ambito della Musica Sacra per quanto concerne in particolare il Canto. (Gianluigi Gorgoglione)

La posizione "pragmatica" di Lutero affonda le radici in una precisa visione teorica, assai ricca, che si colloca nella linea agostiniana della musica come donum Dei. Ecco, in una esposizione schematica, le principali funzioni che il grande riformatore attribuisce a musica e canto, in numerosissimi e vari testi delle sue opere, imbevute per quanto concerne il tema delle migliori intuizioni e dichiarazioni patristiche:

Funzione catartico-psicologica: Con la musica si placano tensioni e passioni, si calmano angosce psichiche e spirituali. La musica è domina et gubernatrix affectuum humanorum (signora e regolatrice degli affetti umani), infatti «sive velis tristes erigere, sive laetos terrere, desperantes animare, superbos frangere, amantes sedare, odientes mitigare, quid invenias efficacius quam ipsam musicam?» («Sia che tu voglia risollevare le persone tristi, ridimensionare quelle contente, incoraggiare i disperati, piegare i superbi, placare gli amanti, mitigare quelli che odiano, che cosa troverai di più efficace della musica stessa?»).

Funzione pedagogica: La pratica del canto e della musica è fonte di disciplina, fautrice di buone abitudini, specialmente nell'educazione della gioventù. «I corali sono stati composti a quattro voci per una ragione che mi è cara. La gioventù deve essere iniziata alla musica e alle altre arti. Bisogna fornirle un repertorio nobile per distrarla dalle canzoni libertine e carnali; bisogna offrirle un antidoto salutare, bisogna insegnarle il bene nella gioia».

Funzione kerygmatico-catechetico-teologica: La musica può essere considerata una preziosa ancilla theologiae: i canti sacri illustrano e diffondono sia la Parola di Dio sia le parole della fede. Aiutano a memorizzare i contenuti, ad interiorizzare le risonanze, a prolungare gli affetti. Musica ed Evangelo si coniugano perfettamente, così come musica e lieta testimonianza della Risurrezione di Gesù.

Funzione unificatrice: Con il suo carattere comunitario, il canto corale forgia e rafforza l'unione tra i suoi esecutori. Anzi, al di sopra delle stesse posizioni confessionalmente distanti o divergenti, il canto permette una specie di ecumenismo.

Funzioni rituali-cultuali: Canto e musica danno un grande rilievo alle dimensioni fondamentali del culto: per questo motivo si impone l'uso della lingua viva, una lingua che deve essere «quella della madre di casa e dell'uomo comune in strada». Un altro aspetto che viene sottolineato da Lutero è la grande attenzione allo svolgimento dell'anno liturgico, i cui misteri vengono celebrati anche con sottolineature melodiche di grande valore simbolico: è un dato di continuità con la grande esperienza del canto gregoriano.

Fonte: Wikipedia - Voce: Canto Cristiano

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